CONDOMINI MOROSI.... BRUTTA SITUAZIONE!
La presenza di morosità diffuse all'interno dei condomini negli edifici è molto spesso la peggior situazione in cui un condominio possa trovarsi.
Il condominio negli edifici, quasi sempre, non produce nulla in quanto non ha altre entrate se non quelle generate dai contributi degli stessi condomini.
Solo in alcuni casi il condominio ha entrate generate ad esempio dalla locazione di un immobile, magari in passato occupato dal portiere, oppure dalla locazione del lastrico solare per antenne telefoniche o per spazi pubblicitari.
Un condominio, quindi, in caso di squilibrio tra entrate ed uscite può trovarsi nell'impossibilità perfino di garantire i servizi essenziali a tutti i condòmini come, ad esempio: la luce, il funzionamento degli ascensori, le pulizie periodiche, il servizio di portierato e, perfino, l'erogazione dell'acqua o del riscaldamento centralizzato.
LE MANCATE SOLUZIONI!
A volte, quando un condominio entra in una spirale negativa, dovuta essenzialmente al disinteresse ed alla mancanza partecipazione dei condòmini molti iniziano a ritardare o sospendere i pagamenti dei ratei condominiali nella convinzione di adottare l'unica “arma” nelle proprie mani ovvero quella di non pagare.
Non pagare il condominio, oltre ad essere fonte di inadempimento, non è, sicuramente, una soluzione ai problemi del condominio.
I RISCHI.
La mancanza di liquidità per un condominio rappresenta una situazione di criticità che fa avvitare la gestione condominio su se stesse pregiudicando, riducendo o interrompendo i servizi comuni.
L'amministratore di condominio non avrà più la possibilità di gestire con regolarità il condominio, e, quindi, chi ne pagherà le conseguenze sono i condomini che vivono ogni giorno il proprio edificio.
QUALI SONO I RIMEDI?
Evitare che un condominio possa trovarsi nella situazione di non poter far fronte con regolarità alle obbligazioni necessarie al suo funzionamento è un imperativo categorico.
Bisogna quindi monitorare costantemente il flusso di cassa, avere la contabilità sempre aggiornata, monitorare lo stato degli incassi e dei pagamenti, comprendere le ragioni dei ritardati o degli interrotti pagamenti degli oneri condominiali da parte di uno o più condomini, intervenire tempestivamente per evitare che da un debito di poche centinai di euro passi a migliaia di euro.
A volte sono sufficienti poche migliaia di euro per rendere insostenibile la gestione ordinaria anche per un condominio di medie dimensioni.
L'amministratore di condominio, se non espressamente dispensato dall'assemblea condominiale, ha l'obbligo di procedere contro i condomini morosi decorsi sei mesi dalla chiusura del bilancio condominiale.
Un condomino moroso, nonostante i solleciti di pagamento, potrà essere costretto a pagare anche attraverso un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo richiesto dal condominio presso il competente Ufficio Giudice di Pace o del Tribunale (a seconda dell'ammontare del debito), con pesanti aggravi di costi, oneri di registrazione e compensi professionali.
EVITARE DI ASPETTARE TROPPO TEMPO...
Attivarsi nei confronti di un condomino per il recupero degli oneri condominiali non è, certamente, un'attività piacevole ma, senza alcun dubbio, è necessaria a salvaguardare il condominio nella sua interezza.
L'amministratore di condominio, come il buon padre di famiglia, deve assolvere allo spiacevole compito di procedere con un condomino per il bene dell'intera comunità condominiale.
Una sana gestione condominiale, passa necessariamente attraverso una corretta pianificazione e riscossione dei ratei condominiali.
Premessa necessaria per avere un condominio efficiente e che i singoli condomini siano i primi a farsi promotori di un tempestivo e puntuale pagamento degli oneri condominiali.
E' un dovere ed un onere dell'amministratore procedere, tempestivamente, nei confronti dei morosi per il recupero degli oneri condominiali insoluti prima che l'ammontare complessivo delle morosità metta in seria difficoltà le finanze condominiali.
Aumentare l'interazione tra i condomini, comprendere le problematiche temporanea di alcuni, avere sotto controllo la finanza condominiale è quindi un presupposto necessario a mantenere in salute il proprio condominio.
I primi a trarre beneficio da un condominio, dove i condòmini contribuiscono attivamente ad avere corretti flussi di cassa, è sempre il condòmino.
Un condominio che paga regolarmente avrà sempre fornitori pronti e disponibili ad intervenire; otterrà sempre il miglior prezzo sul mercato e consentirà al proprio amministratore di gestire correttamente e rapidamente sia i problemi legati alla gestione ordinaria che gli eventi condominiali che rivestono caratteri di urgenza.
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